Di cosa si tratta?
L’epilazione laser è il trattamento medico estetico più moderno per eliminare definitivamente i peli superflui di braccia, gambe, inguine, ascelle e molte altre parti del corpo femminile e maschile.
La laserterapia, infatti, grazie alle ultime tecnologie laser a disposizione, è il metodo più sicuro ed efficace quando si parla di epilazione definitiva.
Esistono molte apparecchiature in commercio, sia in ambulatori medici sia in centri estetici, che permettono di rimuovere i peli e la peluria in eccesso in poche sedute, abbandonando per sempre pinzette, Silk-Epil e cerette.
IL CICLO VITALE DEL PELO
Anche i peli hanno un loro ciclo di vita in cui crescono, evolvono e muoiono. Va sottolineato però che non tutti i peli seguono lo stesso ciclo, perché la durata e la crescita del pelo variano a seconda delle zone del corpo in cui si trova. Il laser è efficace solo in alcune fasi, ecco perché un bravo professionista d’estetica deve saper individuare la fase in cui si trova il pelo e agire per tempo. In questo modo il trattamento laser per l’epilazione definitiva risulta molto più efficace. Il ciclo vitale si suddivide in tre fasi, analizziamole.
Fase Angen o di crescita
In questa fase il follicolo pilifero inizia a formare il bulbo, che pian piano si ingrandisce e va a ricoprire la papilla dermica. Questa è la fase in cui il pelo contiene maggiore melanina e quindi è metabolicamente più attivo. In più, è nella fase anagen che si creano tutte le strutture che compongono il pelo, motivo per cui è il periodo migliore per sottoporsi a una seduta di epilazione definitiva.
Fase Catagen o di involuzione
In fase Catagen il pelo viene portato verso gli strati più superficiali del derma, allontanandosi, quindi, dal bulbo. Di fatto, il pelo è più spesso ma il bulbo riduce le sue dimensioni perché entra in una fase momentanea di riposo.
Fase Telogen o di riposo
La fase di riposo è quella in cui il pelo “vecchio” viene espulso dal pelo nuovo, che sarà in fase Anagen. In questo periodo i peli sono “morti” ma rimangono comunque all’interno del follicolo, fino a quando non vengono sollecitati e cadono.